Il termine 'igiene' deriva dal nome della dea greca della salute, Igea. In senso lato, si riferisce alle misure preventive per evitare le malattie da un lato e per mantenere o migliorare il benessere degli animali e le loro condizioni dall'altro. Come noi, un vitello è continuamente circondato da microrganismi. Solo pochi microrganismi sono veramente 'patogeni' e sono in grado di causare malattie. Per tenere questi agenti patogeni lontani dal vitello appena nato (che non ha ancora sviluppato alcuna immunità), ci proponiamo di garantire i più alti standard igienici possibili.

• Ogni vitello deve avere la sua ciotola o il suo secchio per la tettarella. Per questo motivo, tutti i secchi e le unità di vitelli devono essere numerati.
• Dopo l'uso, pulire le ciotole e i secchi per capezzoli con acqua calda e disinfettarli. Lasciarli scolare su una rastrelliera.
• Evitare la contaminazione incrociata assicurandosi che il letame dei bovini più anziani e dei vitelli non venga a contatto. Indossare indumenti e calzature separate quando si lavora con i vitelli. Assicuratevi che ci sia un punto di facile accesso per la pulizia degli stivali.
• Assicurarsi che i visitatori indossino tute e stivali da lavoro.
• Non permettere ai commercianti di vitelli o agli operatori del trasporto di entrare nel cortile. I vitelli devono essere presentati al commerciante o all'operatore di trasporto in una stanza separata, vicino alla strada d'ingresso dell'azienda. Il veterinario Niels Groot Nibbelink e la studentessa Alana hanno condotto una ricerca sulla pulibilità degli alloggi dei vitelli. Clicca qui per vedere i risultati di questa ricerca.